Vini contraffatti: Catawiki svela l’evoluzione delle frodi nel 2024

Chateau Faux et Authentique

La contraffazione del vino continua a rappresentare una sfida crescente per il mercato, con un’impennata significativa registrata nel 2024. Secondo i dati recentemente diffusi da Catawiki (1), marketplace leader per oggetti da collezione, i casi di bottiglie false rifiutate prima di andare all’asta sono aumentati del 28% rispetto all’anno precedente. Un fenomeno in evoluzione che ha visto una nuova tendenza: i falsari puntano oggi sempre più ai vini di fascia media, con prezzi sopra i 200 euro, meno sospettati rispetto ai vini ultra-prestigiosi.

Gli esperti di Catawiki (qui la sezione dedicata ai vini) evidenziano come i metodi di contraffazione siano diventati più sofisticati e diversificati. Oltre alle classiche etichette contraffatte, con dettagli grafici imperfetti, e al riutilizzo di bottiglie autentiche riempite con vini diversi, è aumentato il ricorso alla manomissione dei tappi, spesso sostituiti con versioni false per celare l’inganno. Riconoscere un falso richiede quindi un occhio molto esperto, soprattutto considerando la natura deperibile del vino, che non lascia tracce dopo l’apertura.

Le regioni e i vini più colpiti sono quelli con alto valore collezionistico e produzione limitata: Borgogna, Bordeaux, Toscana, Champagne, Rioja, Ribera del Duero e Napa Valley. La crescente attenzione ai vini di fascia media riflette sia la loro maggiore accessibilità sia un margine di profitto interessante per i falsari, in un mercato dove la domanda di bottiglie pregiate continua a guidare le dinamiche.

La soluzione più efficace per difendersi dalla contraffazione resta la consulenza di esperti e l’affidamento a canali di vendita affidabili e certificati. Su Catawiki ogni bottiglia è sottoposta a un rigoroso controllo digitale e umano, a garanzia dell’autenticità prima della messa all’asta. Questo ruolo chiave dell’esperto è cruciale in un mercato in cui la fiducia è l’elemento più prezioso, sia per collezionisti che per appassionati di vino.

Ovviamente il vino é solo una delle categorie colpite dal fenomeno della contraffazione. Nel 2024 gli esperti di Catawiki hanno bloccato articoli contraffatti per un valore di oltre 10 milioni di euro, registrando un aumento del 20% in soli due anni. Solo in Italia, parliamo di 3 milioni di euro in valore di oggetti contraffatti rifiutati prima di raggiungere il marketplace. Per altri dettagli, qui trovate un comunicato di Catawiki sul fenomeno.


Qui sotto il comunicato stampa sulla contraffazione dei vini:

BOLLICINE, BORGOGNA… O BUFALE?

IL MONDO DELLA CONTRAFFAZIONE DEL VINO SECONDO GLI ESPERTI DI CATAWIKI

  • Catawiki segnala un aumento di quasi il 30% dei vini contraffatti nel 2024. I più "copiati"? Quelli di fascia media sopra i 200€

  • Dalle etichette falsificate ai tappi manomessi: riconoscere un vino contraffatto richiede un occhio esperto

Catawiki (1) – marketplace leader per gli oggetti speciali – ha condiviso nuove informazioni sul fenomeno della contraffazione, con dati inediti sugli oggetti che non vanno all’asta per problemi di autenticità e sulle tecniche più diffuse utilizzate oggi dai falsari nel mondo del vino.

Nel 2024 gli esperti interni di Catawiki hanno rifiutato di mettere all’asta centinaia di bottiglie, con un aumento del 28% rispetto all’anno precedente, e non per semplici sospetti. “L’evoluzione della contraffazione nel mondo del vino riflette da vicino quella del mercato dei fine wines. Il cambiamento più evidente? Oggi i falsi si trovano soprattutto tra i vini di fascia media, con prezzi sopra i 200 euro. Sono più facili da far passare e meno soggetti a sospetti,” spiega Mattia Garon, esperto di vini di Catawiki. “E non si tratta di un’ondata costante. Le contraffazioni seguono le mode del mercato: aumentano quando una regione o un produttore diventano improvvisamente popolari.”

Diversamente da un orologio o una borsa, il vino è un bene deperibile: una volta aperta, la bottiglia non lascia tracce. Niente seconde verifiche. Ecco perché il parere degli esperti è essenziale prima di stappare.

Di seguito i segnali più ricorrenti della contraffazione del vino analizzati da Catawiki nel 2024:

1. Etichette falsificate

È uno degli indizi più visibili ma anche tra i più sofisticati. Le etichette contraffatte possono sembrare autentiche a un primo sguardo, ma spesso presentano dettagli sbagliati o grafiche imperfette. Gli errori più comuni includono: posizionamento scorretto delle informazioni sul grado alcolico, caratteri non coerenti e loghi disallineati rispetto al layout originale.

2. Riutilizzo della bottiglia

Quella del “riutilizzo” è una tecnica classica, ancora oggi molto diffusa. In questo caso, i falsari riempiono bottiglie autentiche vuote con un vino completamente diverso, quindi le sigillano e riconfezionano. A volte l’anomalia riguarda la forma stessa della bottiglia: ad esempio, uno stampo in vetro degli anni ’50 usato per simulare una bottiglia degli anni ’80. Altre volte sono il peso, le marcature o il colore del vetro a far sorgere dubbi. Il riutilizzo delle bottiglie è particolarmente frequente nei vini d’annata, dove la tracciabilità è più complessa.

3. Manomissione del tappo

Anche quando la bottiglia appare intatta, il tappo può raccontare un’altra storia. Alcuni contraffattori rimuovono i tappi originali, riempiono nuovamente la bottiglia, e poi inseriscono un nuovo tappo con dati fasulli.

I vini più contraffatti

Secondo gli esperti Catawiki, i vini più frequentemente contraffatti nel 2024 condividono tre caratteristiche chiave: alto valore, produzione limitata e forte desiderabilità collezionistica. Le aree più colpite includono:

  • Borgogna e Bordeaux

  • Toscana e Champagne

  • Rioja e Ribera del Duero

  • Napa Valley

Per quanto riguarda il prezzo, i vini di fascia media sopra i 200€ sono sempre più presi di mira per la maggiore accessibilità e il margine di profitto.

Contro i falsi, serve l’occhio dell’esperto

Nessuna checklist può sostituire la valutazione di un esperto. Il modo più sicuro per evitare i falsi? Affidarsi a marketplace affidabili, evitare venditori privati o non verificati e scegliere piattaforme riconosciute. Su Catawiki, ogni bottiglia viene sottoposta a un’attenta revisione digitale da parte degli esperti interni, che combinano strumenti tecnologici e competenze consolidate prima di approvarne la messa all’asta.


(1)

Catawiki è il principale marketplace online per oggetti speciali che soddisfano le passioni delle persone. Ogni mese sono disponibili in asta oltre 100.000 oggetti, ciascuno esaminato e selezionato da uno dei centinaia di esperti interni di Catawiki, specializzati in arte, design, gioielleria, moda, auto d'epoca, collezionismo e molto altro. Con sede ad Amsterdam, Catawiki conta oltre 750 dipendenti in tutto il mondo.

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