Aristide, il wine blog di Giampiero Nadali

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"Soave Seven", tempo e pazienza per promuovere l'eccellenza dei bianchi di Soave

Da anni sono convinto che il Soave di particolari aree vocate della denominazione sia un vino pregiato, al punto di meritare che alcune sue etichette vengano rilasciate sul mercato qualche anno più avanti, dimostrando così la capacità della filiera del Soave di confrontarsi con i grandi vini bianchi del mondo.

Ora, finalmente e dopo anni di sforzi meritatamente prodotti dai responsabili del Consorzio di Tutela Soave e dai produttori soci (e anche non-soci) del Consorzio, questa capacità entra a far parte del sistema Soave, offrendo a clienti professionali e privati appassionati di godere di questi notevoli prodotti.

Grazie quindi alla Strada del Vino di Soave per averci dato un appuntamento per verificare lo “stato dell’arte” in una degustazione “alla cieca” per annate tra il 2016 e il 2011. Durante la cena, abbiamo potuto degustare anche le annate tra il 2022 e il 2017.

Queste etichette e molte altre ancora le ritroverete tutte al “Soave Seven”, il prossimo Lunedì 11 Settembre presso Eataly di Verona.

Numerose conferme tra le quali ho molto apprezzato:

  • Canoso - Fonte, Soave Classico 2016

  • Gini - La Froscà, Soave Classico 2016

  • Prà - Staforte, Soave Classico 2016

  • Roccolo Grassi - La Broia, Soave 2015

  • Villa Canestrari - Soave Superiore Riserva 2012

  • Tenuta Sant'Antonio - Vecchie Vigne, Soave 2011.

  • Fuori degustazione molto ma molto buono il Casale Soave Superiore di Agostino Vicentini.


A seguire, una sintesi del comunicato stampa:
Il Soave Seven, un evento organizzato dalla Strada del Vino Soave, tornerà a settembre. L'evento, che si terrà presso Eataly a Verona l'11 settembre, metterà a confronto le annate 2016 e 2022 del vino Soave DOC. Trentuno produttori presenteranno i loro vini, offrendo l'opportunità di degustare bottiglie generalmente non in vendita. L'evento sarà anche un'occasione per gustare le eccellenze gastronomiche del territorio preparate dagli chef di Eataly.

L'organizzazione dell'evento è affidata alla Strada del Vino Soave, che comprende sette comuni situati in quattro valli: Val di Mezzane, Val d'Illasi, Val Tramigna e Val d'Alpone.

Tra gli ospiti della serata ci saranno Oscar Farinetti, patron di Eataly, e il saggista e regista Massimo Zanichelli. L'evento è un'occasione unica per scoprire la ricchezza, la particolarità e la longevità delle espressioni della denominazione Soave, legate al vitigno e alla complessa varietà dei suoli.

L'annata viticola 2016 è stata buona per la zona del Soave, con un'ottima uva. Le abbondanti piogge nei mesi di giugno e agosto hanno favorito la normale attività fotosintetica, comportando un ritardo nella vendemmia di circa 8-10 giorni. Le importanti escursioni termiche nel periodo estivo hanno permesso una buona maturazione dei grappoli, che, uniti a un significativo accumulo di sostanze aromatiche e polifenoliche, fanno ritenere che il 2016 per il Soave sia stata un'eccellente annata vinicola, e che ricorda le annate classiche del Soave, sapide e con una buona mineralità.

Infine, per il territorio del Soave è stato avviato l'iter di riconoscimento quale Patrimonio Unesco per la Val d'Alpone grazie alla presenza di "faune, flore e rocce del Cenozoico". A questa si aggiunge la recente ufficializzazione a Roma, nel quartier generale della FAO, del riconoscimento GIAHS, vale a dire Patrimonio Agricolo di importanza mondiale, per le Colline Vitate del Soave.